Mi sto stupendo sempre di più di me stesso. Anche oggi sono riuscito a rimanere calmo, nonostante la situazione fosse di quelle che avrebbero ampiamente giustificato una bella incazzatura, con urla e mandate a quel paese. Invece no, sono rimasto (quasi) impassibile e tranquillo. Da notare che la “situazione” si è verificata subito dopo pranzo, corredando la cosa con il disturbo alla digestione.
Ho pensato che:
a) fosse del tutto inutile arrabbiarsi;
b) comunque la situazione non sarebbe cambiata;
c) mi sarei risparmiato strascichi nei prosssimi giorni.
La situazione c) purtroppo non si verificherà. Ho la certezza, pressochè assoluta, che nei prossimi giorni ci saranno repliche. Spero di riuscire a mantenere ancora la calma…
Per il resto, ho passato la mattinata a lottare con un mal di pancia da guinness (per fortuna ho vinto io) e il resto della giornata, “situazione” a parte, con la solita routine.
Per fortuna ho trovato il tempo di mandare la mail a un amico in difficoltà, sperando che un minimo possa servire.
Quando sono arrivato a casa, ho trovato i miei quattro bonsai che sventolavano, rantolando, i rami chiedendo acqua. E’ incredibile come l’arrivo della primavera farlocca (visto che piove sempre) sui bonsai abbia un effetto micidiale. La maggiore durata dell’esposizione al sole fa asciugare più in fretta la terra e le foglie. Così devo innaffiarli più spesso. Ma se adesso è così, quest’estate come faccio??? Devo inventarmi un sistema automatico, almeno finchè non le trasferisco all’esterno, dove verranno bagnate insieme al prato…
Autocontrollo
Maggio 6, 2009 di Pietro
noooooooooooooo ….. Pietro siè incazzato!!!!!!!!!!!!!!
no pietro non si è incazzato ma solo arrabbiato !
pausa
scrack
Chi non segue i teletubbies non può capire ……
🙂
Ti capisco, e ringrazio di non conoscere la presa vulcaniana, altrimenti avrei l’ufficio pieno di gente svenuta.
Per le arrabbiature la cosa migliore è una bella camminata, e per i bonsai un luogo caldo e umido, magari il bagno.
Ciao
Carmine ancora per poco in Polonia